domenica 14 settembre 2014

Io sono ancora qua... eh già!

Torno in silenzio, senza tanto fragore ed in punta di piedi dopo tanti mesi di assenza. Quando non sento mia una cosa, quando si viene a creare una situazione di stress, quando capisco che un progetto anzichè entusiasmarmi testimonia solo un risultato mediocre...ecco, io scappo. Sono la regina dell'incostante, proprietaria di mille quaderni iniziati e lasciati a metà ...
torno qui, dopo tanti mesi e guardo il mio blog come guardo ad un mio quaderno delle elementari, con un sorriso e con tanta tenerezza: adesso come allora, quello che traspare è l'immagine di una bambina, una bambina che con passo incerto si affaccia alla vita, timida, paurosa, con ancora tanta voglia di essere tenuta per mano. Ricordo che all'asilo non sono mai stata la bambina che piangeva nel tentativo di convincere la mamma a non lasciarla lì, non ho mai fatto capricci in tal senso. Anzi, devo ammettere che sono stata una bambina con le pa..e. Adesso invece sento sempre di essere di troppo, ho paura e continuo ad andare con il freno a mano tirato...e mi rendo conto che vivere così non è vivere...è solo un procedere di giorno in giorno, sfiorare la vita che altri vivono ed aspettare sperando che le cose cambino.
A distanza di mesi che non scrivo, tante cose sono cambiate tante altre sono rimaste le stesse..stessa ansia da prestazione, stesso sconforto, stessa tristezza, stesso peso-non peso, stessa paura di sbagliare, stesso senso di ineguatezza, stesso grigiore nello sguardo...tanta stessa paura di essere me stessa e vivere. Quello che è cambiato è che ho altri sei mesi di lavoro davanti a me, un viaggio negli USA alle spalle, un carico di ricette da voler replicare, un po' più di desiderio di andare in fondo alle questioni non risolte anche se ancora devo capire dove cominciare e come fare...
Dilungarmi ancora su questi punti e subito dopo aver ripreso in mano il blog mi sembra controproducente e sicuramente non è giusto nei miei e nei confronti di chi si affaccia in questo mio spazio...pochi a dire il vero, ma buoni!
Lascio solo questa ricetta, che sia di buon auspici per me e per voi... che Settembre sia carico di soddisfazioni e di propositi felici!
End summer pesto salad:

Shopping list:
BASE
- Orzo 10 minuti: 80 g
- Piselli spezzati e lenticchie gialle già cotte: 20 g
- un pomodoro dal grappolo di medie dimensioni
- un paio di pomodori oblunghi al forno *
PER IL PESTO DI RUCOLA E MANDORLE:
- 2 manciate colme di rucola
- una manciata di foglie di basilico fresco
- 10-12 mandorle
- succo di mezzo limone
- la punta di un cucchiaino di peperoncino
- 3 cucchiai di olio evo
- sale e pepe q.b

* (i pomodorini sono solamente il frutto dell'infornata di verdure della sera prima, per prepararli ho semplicemente tagliato a fette sottili i pomodori e conditi con olio, pepe ed un mix di maggiorana, rosmarino, timo ed origano. Li ho poi passati in forno per 20 minuti o giù di lì a 200°)
 

HOW TO:
Come la maggior parte delle mie ricette passate e probabilmente future, questa ricetta è a prova di dummies! Scaldare una pentola con acqua, portare a bollore e tuffarci l'orzo. Lasciar cuocere per 8-9 minuti, mescolando di tanto in tanto. Il tempo indicato sulle confezioni è sempre indicativo, consiglio di provare la durezza già a 8 minuti, io da parte mia tolgo sempre uno-due minuti alla cottura visto e considerato che le mie preparazioni sono quasi sempre per il pranzo del giorno successivo. In più sono una fan del "AL DENTE"!
Mentre l'orzo cuoce, passare alla preparazione del pesto. Mettere in un bicchiere o in una ciotola dai bordi alti le mandorle, il succo del limon, il peperoncino, sale e pepe ed iniziare a frullare. Aggiungere la rucola ed il basilico poco per volta, frullando prima un po' il tutto prima di passare alla manciata successiva. Questo aiuta ad ottenere un pesto più cremoso.
Quando il pesto è finito, sarà anche ora di scolare l'orzo. Per non prolungare la cottura anche dopo questo passaggio, io passo sempre lo scolapasta sotto l'acqua fredda. Ribadisco, non sono un'amante delle cose stracotte e "spangottate"!!!
Lasciar riposare per qualche minuto, giusto il tempo di tagliare a pezzettini il pomodoro fresco ed i pomodorini al forno.
A questo punto, unire orzo, piselli e lenticchie e condire con il pesto. Decorare con i due tipi di pomodori e servire... o fare come me, riempire la lunch box ed aspettare frementi di assaporare il tutto il giorno dopo!

Due considerazioni prima di salutare..
1. La prima nota è "tecnica", un consiglio per la preparazione del pesto: il basilico ed in genere molti vegetali a foglia verde tendono ad ossidarsi venendo a contatto con l'acciaio delle lame (in questo caso del mixer, ma è la stessa cosa anche nel tagliare l'insalata al coltello!). In più azionando il mixer o il frullatore, le verdure sono sottoposte a calore che tenderà a renderle di un colore non proprio rassicurante, ecco, per ovviare o per lo meno ridurre questo shock può essere utile tenere il bicchiere o la ciotola in cui si andrà a lavorare e il frullatore/mixer in frigorifero per almeno mezz'ora.
2. La seconda è più una giustificazione che ripete un concetto già espresso in questo post: se riesco a mantenere il proposito di continuare a pubblicare qui e quindi questa ricetta verrà seguita da altre, non aspettatevi foto da mozzare il fiato. Uno dei miei crucci maggiori, nonchè motivo di abbandono del post è il senso di inadeguatezza di fronte alle mie foto, ben poca cosa e mediocri rispetto a quelle che si vedono in alcuni blog che seguo e che "invidio" (in senso positivo). Anzi, non solo le mie foto non sono un granchè ma spesso e volentieri i miei tentativi ed esperimenti in cucina saranno fotografati direttamente dal pallore del mio contenitore del pranzo perchè, come penso abbiate capito, parto da casa la mattina e ci torno solo la sera per cena, se non dopo cena!


Un abbraccio,
la vostra (ritrovata) Zucchinetta



4 commenti:

  1. Sembra di rileggere i miei post di qualche tempo fa. Non so precisamente come ci sono arrivata, ma guardo la me di ora e la trovo così diversa, non si può dire ancora sicura di sè perchè sarebbe davvero troppo, ma che va in quella direzione, che ha imparato a fregarsene degli altri, perchè là fuori ci sono tante persone, ma solo con poche vale davvero la pena di passare il tempo e condividere momenti e pensieri.. e ho capito che grazie al cielo non piaccio a tutti, non sarebbe normale e neanche lo vorrei! Sono quasi arrivata a pensare che il fatto di trovare più difficilmente di altri situazioni e persone con cui entrare in sintonia fa solo di me una persona più speciale.. ecco, ripetiti queste parole Zucchina. Tu sei speciale e sei bellissima, fuori e dentro, e questo rende ovviamente più difficile vivere una vita come le persone "normali" fanno, ma io preferisco mille volte tutte le mie debolezze e stranezze all'elogio della banalità e della conformità. Solo che devi cominciare ad esserne convinta, o continuerai ad sentirti incompresa sia dall'esterno che all'interno..
    Intanto qualcuno che ti apprezza, qui, l'hai trovato, nonostante la tua convinzione di essere noiosa, poco originale e chissà quante altre cose che non voglio proprio sapere, ma esattamente per come sei. Perchè dovresti aver paura di essere te stessa? Io non vorrei un'altra Zucchina per niente al mondo :)

    E comunque il pesto di mandorle è buonissimo e pure l'orzetto, col pomodoro al forno che mi ha aperto lo stomaco e ora ho fame :D

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  2. Cara Zucchina, bentrovata!
    non ti arrovellare troppo: il tuo angoletto di cucina offre sempre un posto a tavola gradevolissimo e io mi ci fermo sempre molto volentieri! L'orzo che ci offri è un piatto molto appetitoso: mi prenoto già per il bis! :-)

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  3. Ciao, Zucchina, bentornata! Forza, cara, metticcela tutta e cerca sempre di tirar fuori il meglio di te stessa :)
    Siamo e saremo qui, a immaginare i profumi e i sapori delle tue ricette, come quella di oggi, deliziosa! Un abbraccio.

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  4. ... Ma si, niente ansia da prestazione per queste foto, che testimoniano la tua voglia di fare, e sono anche un pretesto per raccontarsi e stare insieme.
    Un abbraccio

    PS: Dico cosi' visto che anche io fotografo la sera tardi, dopo giornate lunghissime, senza luce ... e non sono mai soddisfatta! Ma faccio lo stesso, pur di condividere un po'.

    Un abbraccio

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