domenica 12 ottobre 2014

Non esistono più le mezze stagioni...(meteo- e culinariamente)

Non posso iniziare questo post senza rispondere brevemente ai commenti lasciati nel mio post precedente. I giorni passano e lo spirito è ancora traballante. Non so proprio da dove derivi questa mia incertezza, questa mio sentirmi sempre fuori posto ed  inadeguata. Ho sempre amato scrivere, persino a dieci anni tenevo un diario e più volte riprendendoli in mano ho sorriso nel leggere di una sicurezza fiera e sincera. Non sono sempre stata una con le palle rientrate, le unghie le sapevo tirare fuori eccome, anche solo per rivendicare il mio ruolo di Sailor Moon all'asilo!
Eppure nel tempo, qualcosa si è spezzato e le piccole delusioni accumulate nel tempo, quel mio rendermi conto che le altre erano più estroverse, più sgamate e più brillanti di me mi hanno indotto a credere di essere meno di tutte. Di non poter piacere a nessuno. Di non meritarmi nulla di buono. Di perdere l'equilibrio e cadere nella trappola.
E non è facile uscire, è una delle condizioni più subdole che esistano, non appena pensi di esserti sottratta di poco dalla sua vista,Lei è subito pronta a riprenderti sotto il suo giogo. La mia è una battaglia doppia perchè dalla mia ho la consapevolezza, non sono più lo scricciolo che pensava che il problema fosse degli altri, non sono più la povera ingenua che pensava di avere il controllo quando tutto avevo fuorchè il controllo della situazione. Sto male il doppio perchè so e al tempo stesso non posso far a meno di stare al gioco. Fondamentalmente posso intuire anche il problema... in un certo senso, ormai sono così abituata a questo stare male che penso non esistano alternative, almeno non per me. E fondamentalmente la barricata che ho costruito tra me e il mondo è una garanzia per future batoste, aprirmi agli altri può sempre riservarmi brutte sorprese, l'ultima proprio durante questa settimana.
Insomma è brutto dirlo ma stare male mi fa quasi comodo in certe situazioni. Perchè ho paura, sono
una vigliacca, timida ed inerme di fronte alla vita che vorrei ma che ho paura di vivere...

E a proposito di paure, questa ricetta è la prova che molti pregiudizi che ho/avevo sono delle grandi stupidate. Solo che un conto sono un paio di muffin, un conto è la vita.
Diciamo che fino a qualche mese fa sarei inorridita nel pronunciare parole come AVOCADO, BURRO, LATTE DI COCCO. Ed ora invece , è un appuntamento fisso sedermi a tavola addentando una fetta di pane con guacamole o mangiando la mia cofana di insalata con fettine di avocado. Ho anche comprato ed usato una lattina di LATTE DI COCCO, cosa da cui mi sono ben guardata per anni in passato.
Quanto al BURRO/MARGARINA, sono ancora intransigente ma penso di aver trovato un BUON compromesso. E ho capito che mi sto perdendo tante cose golosissime fissandomi solo sui numeri riportati sulle etichette (e non parlo di codici a barre e prezzi).

Muffin alle mandorle e lamponi:

INGREDIENTI per 12 muffin:
- 3/4 cup latte di mandorle (la bevanda di mandorle, lo sapevate che per legge in EU non si può più parlare di latte vegetale???? latte è per definizione solo il risultato di una "secrezione" di un mammifero)
- 2 cucchiaini di aceto di mele apple cider vinegar
- 1/2 cup di crema di mandorle
- 1/3 cup di olio di semi di girasole
- 2/3 cup di zucchero grezzo di canna
- 1 cup + 2 cucchiai colmi di farina tipo 0
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- un pizzico di sale (io ho messo quello rosa dell'Himalaya)
- 12 lamponi (io li ho trovati freschi che sono il massimo!) 
HOW TO:
Prima di tutto, accendere il forno a 180° C e oleare ed infarinare uno stampo per muffin.
In un bicchiere mescolare la bevanda di mandorle con l'aceto e lasciar riposare per almeno 10 minuti.
In una ciotola, unire crema di mandorle, olio, zucchero e mixare fino a che tutto è perfettamente amalgamato. Aggiungere quindi la combinazione di aceto e bevanda. Mescolare.
A parte unire tutti gli ingredienti secchi e cioè farina, lievito in polvere, bicarbonato e sale. Aggiungere tutto a quelli liquidi e mescolare tutto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Riempire gli stampini per cupcake fino a 2/3 metà della loro altezza. Al centro di ogni muffin affondare un lampone ed infornare per circa 25 minuti.

NOTE:
Questi dolcetti sono soffici, profumati e con una sorpresa dolce-acidula. Li trovo il giusto compromesso tra gli estivi lamponi e le regine dell’autunno, le mandorle. Sono piaciuti a tutti, persino al mio intransigente ed iper critico papà. La crema di mandorle l’ho sempre afferrata al bio ma l’ho sempre rimessa al suo posto, complici i valori nutrizionali fuori (dai miei) range ed il prezzo non proprio in linea con il mio portafoglio da tirocinante che lotta per auto mantenersi. Ma è stata definitivamente una dolce scoperta… ed una piccola vittoria.
Un abbraccio, 
Zu






4 commenti:

  1. non ho mai usato il latte di mandorla per le ricette... ma c'è una prima volta per tutto, no?

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  2. Partiamo dai tuoi muffin, sono strabuoni con i lamponi di" fine estate"!!!
    Tu sei tenerissima, Zucchina, il tuo blog restituisce l'immagine di una giovane donna piena di talento. Non permettere che prevalga il tuo lato oscuro. Niente è facile, è vero, ma niente è impossibile :) Un abbraccio.

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  3. essere aperti alle novità porta sempre qualcosa di buono! ho provato il burro di cacao e mi si è aperto un mondo...tu il latte di mandorla e guarda che goduria sei riuscita a sfornare! ...a volte dobbiamo lasciare che le cose accadano, per potersi rialzare a testa alta e continuare più forti. Un abbraccio. :-)

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  4. Dolce Zucchina, stavolta ti ho battuta, con ben dieci giorni di ritardo. Ma appena avuto un attimo di tempo, mi son fiondata subito qui a vedere cosa avevi da raccontarmi.
    Perchè, e non finirò di dirtelo fino a quando non ti entrerà in quella testolina dura (sicura di non voler cambiare nome in una Zucca tra due fuochi? ;P), a me piaci, e credo anche che ti meriti tutto ciò che di buono c'è a questo mondo, finalmente, anche tu.
    E che puoi averlo, perchè sì, ci vuole tempo, ma è una condizione dalla quale si può uscire, non è mai una condanna. Perchè quando avrai dimostrato a te stessa che Tu sei più forte, comincerai anche a rispettarti e a apprezzarti di più, persino a volerti bene. Ti fidi di me? Che dici, proviamo?:)
    Io intanto provo la crema di mandorle nei muffin :3

    Tanti bacini per te mia cara Zucc(hin)a :**

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