domenica 2 marzo 2014

Cuore di babbo

Ci sono periodi che per qualche strana congiunzione astrale il computer ed io siamo due rette parallele…non si incontrano mai. Questo è uno dei periodi così…in primis il lavoro, passando tutto il giorno davanti ad uno schermo per ricerche varie o per registrare i dati dei pazienti, la sera mi bruciano gli occhi in un modo unico. Cerco sempre di restare aggiornata sulle vostre nuove ricette, come sempre mi rendo conto di quanto io sia indietro in fatto di originalità ed abilità ma il tempo di pubblicare le mie idee non riesco proprio a farlo rendere al meglio.
Senza contare che queste due settimane il computer di casa, sì avete capito bene, quello con il cassone vecchio stile, le casse e lo schermo preistorico è morto ed io ho dovuto rinunciare al mio portatile perché un computer serve…sia a mia mamma per il lavoro, sia a mia sorella per la scuola.
Quindi l’unica mia modalità per restare connessa è il telefono, ma 1 o 2 giga sono sempre pochi per arrivare a fine mese.
Detto questo, oggi pubblico una ricetta che per me è speciale, sia perché era tanto che la volevo provare, sia e soprattutto perché è dedicata ad una persona per me molto importante. Il mio papà.
Nei primi post parlavo soprattutto delle nostre incomprensioni e dei litigi, elementi che denotano solo le similitudini del nostro carattere (cocciuto!) ed il bene che in fondo in fondo ci vogliamo.
Le parole anche pesanti che sono volate tra di noi, le urla ed i silenzi penso che siano stati solo la prova della paura e dell’impotenza con cui entrambi, forse lui più di me, abbiamo dovuto fare i conti. Ancora oggi litighiamo ed anche pesantemente, ma a quasi 23 anni mi rendo conto che lui è e sarà sempre la mia roccia. Forse una componente del mio problema è quello di aver paura dei rapporti e dei cambiamenti di quelli che già ci sono. Forse la mia paura che mi costringe sempre ad aggrapparmi al passato come fosse la coperta di Linus si è riversata anche sul rapporto con mio padre. Attaccavo perché vedevo che i suoi gesti cambiavano mentre crescevo, non capivo che era la normale evoluzione di un rapporto che stava diventando più maturo, un rapporto che non era e non può essere più il rapporto tra un papà ed una bambina ma un rapporto tra un papà e quella che sta cercando di essere una donna. Non più scontri, ma confronti. Non più attacchi gratuiti ma critiche che vogliono essere costruttive. Per anni mi sono comportata così da farlo star zitto o da non farlo arrabbiare, ora, quando faccio qualcosa, agisco perché voglio che lui sia fiero di me.
Ed il mio unico cruccio è non riuscire ancora dopo tutto questo tempo a renderlo davvero orgoglioso di me, restituirgli la persona che ero prima che perdessi, insieme al peso, anche il sorriso.
Ed ecco spiegato il perché di questa ricetta, fatta a pochi giorni da S.Valentino, piccolo gesto per addolcire una giornata speciale ma piovosa. Ti voglio bene papà.

PLUMCAKE CON SORPRESA:
Ingredienti
PER L'IMPASTO BIANCO:
300 gr farina
80 gr fecola di patate
300 gr latte soia
85 gr olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
1/2 bacca di vaniglia
2 Cucchiai di rhum
250 gr zucchero
PER L'IMPASTO SCURO
calcolate un terzo dell'impasto bianco a cui aggiungerete 5 cucchiaioni di cacao amaro in polvere

HOW TO:
Preparate prima (io la sera prima) la parte scura, semplicemente unendo prima tutti gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi. Infornate a 180° per 25 minuti in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno.
Lasciate raffreddare bene, io ho preparato la parte scura la sera ed ho ultimato la sera dopo. :)
Una volta freddo, trasferite il dolce nero su un tagliere o su un piano in cui poterlo lavorare con comodità. Munitevi di una formina da biscotti o tagliabiscotti che dir si voglia e ricavate più cuoricini che potete. Con queste dosi io ho avuto circa 12 cuori abbastanza alti (1,5-2 cm) così da non aver avuto problemi nella fase 2.
Preparate l'impasto bianco miscelando tutti gli ingredienti sia secchi che liquidi. Oleate ed infarinate lo stampo da plumcake.Versate una parte dell'impasto sul fondo dello stampo (servirà da collante). Al centro mettete in fila i cuori uno dopo l'altro, cercando di fare combaciare bene le pareti (altrimenti l'impasto durante la lievitazione si infilerà nel mezzo e rovinerà qualche fetta).
Ricoprite con il rimanente impasto (no problem se non riuscirete a ricoprire completamente i cuori perchè durante la cottura l'impasto crescerà e coprirà tutto).
Infornate a 180° per 45 min. Vale sempre la prova stecchino perchè il plumcake inganna spesso anche le cuoche più esperte (e quando parlo di esperte, non sto parlando di me ahahahahah!).
Tagliare e...sorpresa! :)


2 commenti:

  1. Bello e profumato al rum! delizioso!
    hei! si può replicare per la festa del papà! ottima idea!!! :-)

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