Se c'è una cosa che la mia esperienza mi ha insegnato è sicuramente la consapevolezza che mio padre ed io siamo ad una distanza abissale. E gli attriti che quotidianamente ci allontanano lo testimoniano e lo confermano.
Voglio un bene dell'anima a mio padre ma proprio siamo su due lunghezze d'onda diverse, parliamo due lingue diverse ed è inevitabile che una situazione paradossale come la mia ci abbia fatto cozzare più che mai.
Lui è stato forse il primo a cogliere le avvisaglie quel lontano agosto 2009, vedeva il piatto di pasta ogni giorno più vuoto, la tensione sul mio viso ogni volta che ci mettevamo a tavola. Era lui che mi tirava i pezzi di mela e i mini wurstel dall'altro lato del tavolo, era a lui che urlavo allucinata, è a lui che ho augurato le parole più cattive e cariche di odio.
Ed è a lui che penso ogni volta che riesco in qualcosa, ma è a lui che penso anche quando non riesco...Pagherei tutto l'oro del mondo per farmi chiamare ancora "Principessa di babbo", vedere un suo sorriso sincero, vedere che per lui vado bene così, vedere che quello che faccio è un traguardo per me, ma anche per la mia famiglia, ma soprattutto per lui. Certe volte penso di odiarlo perchè so che così come sto ora, io piccolo scricciolo non lo renderò mai fiero di me. Nemmeno per tutti i 110 e lode del mondo.
All'inizio la questione era tutta incentrata sul mangiare, ora che su questo fronte ha perso le speranze, tutto il resto diventa il terreno su cui misurare i miei tentativi e i suoi silenzi. Bastone quadrato, buco rotondo.
Restando in tema di geometrie, metto qui uno dei piatti che ho cucinato ultimamente e ho replicato...al primo assaggio, ho pensato "Cavoli che buono!"
Tortino di spinaci e pomodori secchi
Ingredienti per 1 persona affamata:
125 gr. riso (o quinoa o mix di cereali e legumi)
Spinaci
3 pomodori secchi sott'olio
Sedano, carota, cipolla qb
olio evo
peperoncino (facoltativo)
sale qb
3 cucchiai di Farina di ceci (o piselli o fave/lenticchie)
Mettere a cuocere il riso o il mix di cereali come da istruzioni (io l'ho semplicemente lessato in acqua salata). Nel frattempo dedicarsi agli spinaci, ossia ripassarli in padella con olio, trito di sedano, carote e cipolla e, se gradito, peperoncino. Una volta cotto il riso, amalgamare nella padella con gli spinaci e aggiungere i pomodori secchi a pezzetti. Spegnere il fuoco e salare a piacimento.
Creare una sorta di pastella liquida con farina, acqua e sale (da amante del piccante, ho aggiunto anche qui peperoncino, in questo caso meglio in polvere!) e versarla sul riso. Amalgamare così da distribuire la pastella in maniera omogenea su tutto il composto. Versare il tutto in una teglietta foderata con carta forno ed infornare a 200° C per una mezz'oretta o fino a quando la superficie del tortino non sarà dorata. Se si vuole si può mettere un po' di gomasio e/o lievito alimentare a scaglie prima di infornare così da avere un tocco più "crunch".
Bon appetit,
Zucchina
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